Tra la primavera e l'estate
dello scorso anno erano diventati il terrore dei comuni costieri
delle province di Chieti e Campobasso: almeno 50 gli episodi tra
furti nelle auto e uso fraudolento di carte di pagamento. Sono
le contestazioni mosse dai carabinieri di Vasto della Compagnia
di Vasto agli otto indagati nell'operazione "Street Predators"
eseguita dal Nor di Vasto insieme alle compagnie di Campobasso e
Termoli al quale ha preso parte l'equipaggio del 5/o Elinucleo
di Pescara e unità cinofile. Sei gli arrestati, richiusi nella
casa circondariale di Vasto e di Chieti, mentre due persone sono
state sottoposte a obbligo di dimora. I capi d'accusa
associazione per delinquere, indebito utilizzo carte di
pagamento, furto aggravato e ricettazione. La maggior parte dei
furti sono avvenuti nei parcheggi della spiaggia di Punta Penna,
nell'ex tracciato ferroviario e sulla ss 16, in località
Mottagrossa e i lungomari di Termoli, Montenero di Bisaccia,
Vasto, Torino di Sangro, Fossacesia e Ortona.
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