Il 30 luglio ha
rappresentato il culmine degli eventi dedicati al settimo
centenario della Concattedrale di Larino nella sua forma
attuale. Il vescovo Gianfranco De Luca ha presieduto una solenne
celebrazione eucaristica alla presenza di monsignor Gaetano Di
Pierro, vescovo residenziale di Moramanga - Madagascar, del
Presbiterio e delle autorità civili e militari del territorio: i
sindaci di Larino, di Termoli e di tutti i centri della Diocesi
e dell'antica Diocesi di Larino di cui facevano parte anche
alcuni Comuni della provincia di Foggia, rappresentanti delle
forze dell'ordine e numerosi cittadini. La messa, animata dal
coro diocesano diretto dal maestro Paolo Tarantino, è stata
preceduta da un corteo con i gonfaloni dei Comuni che, dalla
chiesa di San Francesco, ha raggiunto la Concattedrale dedicata
a San Pardo e all'Assunta. Al termine è stata scoperta una
lastra marmorea a perenne ricordo dell'avvenimento.
"Larino è stata centro di riferimento per una vasta area
della nostra regione - ha detto il vescovo De Luca - I piccoli
comuni del circondario hanno sempre guardato a Larino come punto
di riferimento per tanti servizi, per lo sviluppo sociale ed
economico, oltre che centro della vita dell'antica Diocesi. Oggi
è ancora possibile tutto questo? Siamo convinti che è ancora
possibile, se insieme ci impegniamo a costruire la nostra Casa,
come hanno fatto gli artisti, e tutte le maestranze che per anni
hanno lavorato a questo edificio per consegnarlo a noi che per
loro eravamo le 'future generazioni'".
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