Il Fondo Ambiente Italiano e Banca
Intesa San Paolo uniscono le forze per restaurare il trabocco
Turchino caro a D'Annunzio. Il progetto è stato premiato tra "I
Luoghi del Cuore" 2018: i lavori costeranno 25 mila euro, 20
mila da Banca Intesa e Fai e 5 mila dal Comune di San Vito
Chietino. "Il trabocco si è classificato al 14/o posto - ha
spiegato il presidente Fai Abruzzo Massimo Lucà Dazio - potendo
così godere di un contributo per il restauro. Vorremmo che fosse
il punto di partenza per arrivare con i 26 trabocchi abruzzesi e
tre molisani, anche loro rimessi a nuovo, a quella Costa dei
Trabocchi che in 60 km rappresenta un gioiello di inestimabile
valore". Per l'assessore regionale al Turismo Febbo "il trabocco
è uno degli emblemi dell'Abruzzo, e un brand irrinunciabile.
Sono soddisfatto di quello che annunciamo oggi e di come si
andrà a ricostruire questo trabocco. Parliamo di un lavoro
importante fatto anche con la nuova legge regionale sui
trabocchi che serviva per far ripartire la stagione estiva.
Restaurare si, ma senza snaturare la sua forma originaria.
Salutiamo anche con favore questi continui riconoscimenti che
arrivano anche grazie alla collaborazione in questo caso tra Fai
e Intesa San Paolo, per continuare a scommettere su questo
simbolo dell'Abruzzo". "Eravamo sicuri - ha aggiunto il sindaco
di San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli - di portare
all'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni il
trabocco Turchino con il riconoscimento degli sforzi fatti in
passato e ripagati oggi con questo importante traguardo che
vedrà il restauro per ripristinare i materiali originari. Il
progetto partirà nel 2020 e arriva dopo un primo intervento che
ci fu dopo due anni del crollo avvenuto nella notte tra il 26 e
il 27 luglio 2014".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA