Spiagge vuote in Molise lungo i 36
km di costa nella prima giornata di apertura ufficiale della
stagione balneare 2020, anche probabilmente a causa del forte
vento, oltre che dell'emergenza sanitaria non ancora conclusa.
Inoltre, nelle acque delle spiagge libere, in base all'ordinanza
balneare e provvedimenti di singoli comuni come quello di
Campomarino (Campobasso), non è possibile tuffarsi: vige il
divieto di balneazione per l'assenza di un servizio di
salvamento, ma anche per la necessità garantire il
distanziamento sociale con apposite figure. "Non è possibile
fare il bagno nelle spiagge libere - spiega il sindaco di
Campomarino Pierdonato Silvestri - Si può passeggiare e prendere
il sole, ma non tuffarsi. Cercheremo di organizzare il servizio
per metà giugno. Non sarà semplice dare seguito a tali direttive
soprattutto in assenza di fondi. A Campomarino servono 45
persone, oltre ai bagnini, per presidiarle. Stiamo lavorando su
questo". Anche a Termoli il primo cittadino Francesco Roberti
annuncia l'impossibilità di fruire completamente degli spazi
liberi dell'arenile: "Nel fine settimana finiremo di sistemarli
e si cambia". Intanto, a Campomarino la maggior parte degli
stabilimenti balneari sono rimasti chiusi. "Stiamo cercando di
adeguarci a tutte le prescrizioni sulla sicurezza - spiega Mauro
Biagetti - Stiamo ricevendo prenotazioni da Lombardia e Lazio e
molte telefonate con richiesta di informazioni. Dal 3 giugno,
con l'apertura dei confini regionali, attendiamo l'arrivo dei
villeggianti". "C'è voglia di andare al mare - dichiara il
presidente del Sib Molise Domenico Venditti - ma è poco chiaro
come farlo, lo stiamo spiegando".
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