Il Governo ha preso atto della
volontà della Regione Molise di abrogare l'art. 12, commi 1 e 2,
della legge di stabilità 2020 che disciplina la materia relativa
alla surroga dei consiglieri nominati assessori con i primi dei
non eletti nelle rispettive liste. Nello stesso tempo ha deciso
di impugnare l'art. 12, comma 5 - lettera a) - perché in
contrasto con la norma statale. "Ai fini della tutela del
patrimonio agroforestale, socio-economico, sanitario e nel
riequilibrio ecologico della fauna selvatica - è scritto nella
norma - qualora la presenza sul territorio regionale di una
specie faunistica venabile risulti eccessiva, la Giunta
regionale, ai fini della riduzione delle criticità arrecate, può
con propri atti estendere il periodo del prelievo venatorio per
l'intero arco temporale inteso dall'inizio al termine
dell'intera stagione venatoria".
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