La messa solenne in Cattedrale a
Termoli, la processione dei pescherecci a mare e la corona di
alloro lanciata in mare in ricordo dei pescatori caduti, i
momenti più suggestivi della festa di San Basso a Termoli,
patrono della città e protettore delle genti di mare.
I festeggiamenti con i riti religiosi, iniziati stamattina in
tono minore a causa del Covid-19, si sono svolti con
tranquillità ma senza la processione dal Centro storico al porto
e, soprattutto, senza la statua del santo sul peschereccio
"Romeo e Rosalia Papponetti" per le restrizioni sociali tuttora
in atto. Nonostante le limitazioni, la ricorrenza religiosa che
si festeggia il 3 e 4 agosto di ogni anno, è stata molto sentita
dalla comunità termolese molto devota a San Basso.
"Abbiamo fatto un bel tragitto sul peschereccio - ha dichiarato
il Vescovo di Termoli-Larino Gianfranco De Luca -. Certo la
privazione manca ma questa festa è una realtà vissuta nel cuore
dai termolesi e, questo, resta. Anzi si amplifica. E'
un'occasione per riappropriarsi di se stessi".
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