Si chiama 'Project registry of
integration services management' (Prism) il progetto finanziato
con 330 mila euro dal 'Fondo asilo, migrazione e integrazione
2014-2020' (Fami) di cui il Comune di Campobasso è capofila. Tra
i partner, Regione Molise, Ambito Territoriale Sociale di
Larino, ASSeL-Assistenza e Lavoro Cooperativa Sociale, Società
Cooperativa Sociale Ares Sociale e Atlante Cooperativa Sociale.
"L'obiettivo generale - ha spiegato l'assessore comunale Luca
Praitano - è quello di dare sostegno organizzativo ai servizi e
agli operatori pubblici per rimuovere e superare le situazioni
di bisogno e di difficoltà dei cittadini di Paesi terzi
regolarmente soggiornanti, appartenenti a nuclei familiari
monoparentali con minori a carico o a famiglie in condizione di
particolare disagio con minori, che non godono più
dell'accoglienza". Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha
illustrato alcune attività operative che partono dalla creazione
di un portale 'Prism', "per poi strutturare interventi di
formazione tecnica in favore degli operatori pubblici, puntando
fortemente - ha detto - sulla creazione di una rete di
collaborazione tra gli attori del sistema territoriale per
l'attuazione concreta del progetto". Per rendere possibile ciò
si procederà alla stipula di un Protocollo che il Comune di
Campobasso ha già predisposto, per coinvolgere attivamente
ulteriori soggetti pubblici e privati che operano in Molise " i
quali potranno contribuire a migliorare i servizi del territorio
in favore degli stranieri, offrendo loro nuove occasioni ed
opportunità di integrazione sociale, economica, culturale e
lavorativa".
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