Riportare a casa nel
più breve tempo possibile i marittimi bloccati, e tra questi il
termolese Gianluca Perino, da circa un anno su un mercantile
fermo davanti la Cina con l'impossibilità di sbarcare il carico
di carbone australiano. E' l'impegno dell'Amministrazione
comunale di Termoli che, insieme ad altri sindaci tra cui quello
di Napoli Luigi De Magistris, ha intenzione di interessare il
Governo italiano ed il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Le due imbarcazioni: l'Antonella Lembo e l'Mba "Giovanni
Bottiglieri" con gli equipaggi a bordo, sono sulle navi ferme al
largo del porto cinese di Huanghua. Tra i marittimi della Lembo
c'è il termolese Gianluca Perino che, qualche mese addietro,
aveva lanciato un appello alle autorità molisane chiedendo
attenzione per la situazione difficile in cui si era venuto a
trovare. Dai mercantili, di fatto, non si riesce a sbarcare il
carbone proveniente dall'Australia perchè le autorità cinesi
respingono le richieste.
L'Amministrazione comunale di Termoli, nella giornata di
ieri, ha partecipato in videoconferenza a un incontro indetto da
10 comuni italiani che hanno marittimi imbarcati sulle navi.
All'incontro hanno preso parte il sindaco di Napoli Luigi De
Magistris, il vicesindaco di Messina e i primi cittadini di
Procida, Monte di Procida, Crotone, Pozzallo, Livorno,
Sant'Aniello e Vico Equense.
Fino a questo momento sono stati vani tutti gli appelli
rivolti al governo cinese ma adesso le amministrazioni
municipali tra cui quella termolese interesseranno il Ministro
degli Esteri Luigi Di Maio attraverso un documento congiunto.
Sarà coinvolta anche l'ambasciata australiana in Italia. Alla
vicenda è interessato l'ammiraglio delle Capitanerie di Porto
Luigi Giardino, Capo Reparto Sicurezza della Navigazione e
Security Marittima.
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