"Da giorni il presidente della
Regione, Donato Toma, racconta che se quest'anno i molisani e i
turisti non potranno sciare sulle nostre montagne, sarà per
colpa del Covid e dello stop imposto dal Governo alle stazioni
invernali di tutta Italia, ma mente. La realtà è che la stagione
invernale a Campitello Matese, (frazione di San Massimo in
provincia di Campobasso), è compromessa da una serie
interminabile di carenze, dovute anche alle sue scelte
politiche". Così in una nota i consiglieri regionali del M5s,
denunciando carenze che si trascinano da anni e "che potrebbero
rivelarsi fatali in vista di una possibile ripartenza degli
impianti il prossimo 7 gennaio". "Il presidente - aggiungono -
tenta di gettare fumo negli occhi dei molisani, cercando
maldestramente di far credere che la montagna sia off limits
causa Covid e che lui abbia profuso tutto il proprio impegno a
tutela della stazione. La verità su Campitello - sottolineano -
è ben più complessa di quanto il governatore vuole far credere.
Non è per il Covid, bensì per il suo proverbiale immobilismo se
ancora oggi gravano ombre sui finanziamenti per Campitello,
sulla situazione societaria, sulla proprietà, sui bandi di
affitto degli impianti. E soprattutto - concludono - sul destino
di decine di famiglie, maestri di sci, ristoratori e albergatori
abbandonati a loro stessi. È a loro che dobbiamo questa
operazione verità. È per loro che terremo alta l'attenzione
nelle prossime, cruciali settimane".
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