"È stata una bella
responsabilità quella di rappresentare, davanti alla giuria del
Centro per il Libro e la Lettura e al Ministero della Cultura,
non solo la nostra realtà ma l'intera comunità regionale.
L'esperienza fatta in questi sei mesi per portare all'attenzione
nazionale l'identità culturale di Campobasso sarà utile per
continuare, sin da subito, a immaginare nuove progettualità su
cui misurarci". Così il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina,
a margine della proclamazione della città 'Capitale italiana del
libro 2021' che ha visto Vibo Valentia prevalere sulle altre 5
finaliste, tra cui il capoluogo molisano. Dal primo cittadino di
Campobasso "i complimenti sinceri di tutta la nostra comunità"
alla città vincitrice. "La strada che la nostra città ha fatto
da ottobre per giungere qui oggi - ha aggiunto l'assessore alla
Cultura, Paola Felice - è solo un pezzo di quella che siamo
pronti a continuare a percorrere per la crescita continua del
nostro territorio. Aver avuto la possibilità di partecipare fino
in fondo in una competizione così importante, per noi vuol dire
anche aver ricevuto un meritato credito per quanto presentato e
progettato in questa occasione con la precisa volontà di
rilanciare, proporre e conservare le storie che vengono dai
territori, intraprendendo un viaggio comune, lungo tratte forse
meno battute e appariscenti, ma di sicuro vere, che anche per il
futuro continueremo a proporre".
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