Intascava i soldi dei cittadini
che pagavano i ticket sanitari. Lui è un dipendente dell'Asrem,
l'azienda sanitaria del Molise, che era in servizio in provincia
di Isernia. E' stato scoperto e sospeso dal servizio. Nelle
ultime ore i carabinieri del Nas di Campobasso gli hanno
sequestrato 34mila e 500 euro eseguendo il decreto di sequestro
preventivo emesso dal gip del tribunale di Isernia Michele
Caroppoli che ha accolto la richiesta formulata dal procuratore
Carlo Fucci e dal sostituto procuratore Alessandro Iannitti
all'esito delle indagini durate alcuni mesi.
L'impiegato era addetto alla riscossione dei ticket presso il
Cup, il centro di prenotazione, e dovrà ora rispondere di
peculato. Il sequestro è di oltre 11mila euro su conti correnti
e oltre 23mila euro tra beni mobili e immobili.
"Il dipendente era stato sospeso dal lavoro in via
precauzionale nello scorso mese di aprile alle luce dei primi
esiti delle indagini con lo scopo - ha spiegato il procuratore
Carlo Fucci - di impedirgli di delinquere ulteriormente. Nelle
indagini successive - ha aggiunto - sono state comprovate
ulteriori condotte di appropriazione del denaro pagato in
contanti dagli utenti a fronte di prestazioni prenotate ed
effettivamente poi svolte ma contabilmente cancellate o
occultate dall'operatore. Con il sequestro effettuato nelle
ultime ore, in caso di condanna, le somme illegittimamente
sottratte dal dipendente saranno confiscate e potranno tornare
all'erario neutralizzando il danno arrecato alla collettività".
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