Il Tar Molise ha respinto il
decreto cautelare presentato, come privati cittadini, dal
sindaco di Termoli e dai consiglieri della maggioranza comunale
per il ripristino del servizio salvavita di emodinamica h-24
all'ospedale 'San Timoteo'. Il nuovo ricorso ai giudici
amministrativi non ha ottenuto la sospensiva. A gennaio si terrà
la discussione sulla vicenda.
Nei giorni scorsi il Tar Molise aveva accolto il precedente
ricorso presentato dal sindaco Roberti, sempre in via privata,
il quale aveva poi diffidato i vertici dell'Asrem alla
riattivazione del reparto nell'ospedale adriatico. Davanti al
mancato ripristino, Roberti con la maggioranza ha presentato
un'azione legale d'urgenza che, però, questa mattina, in seduta
monocratica, non è stata accolta. Non si esclude, ora, un
possibile ricorso penale per interruzione di pubblico servizio.
Intanto il Comitato San Timoteo con il presidente Nicola
Felice chiede il trasferimento di cardiologi da Campobasso a
Termoli e l'utilizzo di emodinamica del Gemelli in convenzione.
"L'ulteriore decisione del Tar Molise di non disporre la
sospensiva al provvedimento di interruzione in giorni
prestabiliti del servizio di Emodinamica al San Timoteo ci porta
ancora e con estrema forza a chiedere alla Direzione Generale
dell'Asrem le motivazioni che non consentono il trasferimento,
momentaneo, di cardiologi dal Cardarelli al San Timoteo -
dichiara Felice - Considerato che, per Campobasso e area
centrale del Molise, è disponibile l' emodinamica del Gemelli
Molise, convenzionata. Questa riteniamo, da sempre, sia la
soluzione opportuna per garantire anche al San Timoteo il
servizio continuo".
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