Una famiglia di Termoli
deteneva illegalmente due cervi selvatici scoperti dai
carabinieri di Termoli e condotti dalla squadra del Parco
Nazionale della Maiella con la collaborazione dell'Anpana nel
Centro di Recupero Fauna Selvatica di Popoli (Pescara).
I militari, a sorpresa, si sono recati nella proprietà della
famiglia insieme a veterinari specializzati e operatori del
Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Popoli. Con loro
Gianluca Barbuto, Coordinatore regionale delle Guardie
Volontarie del Molise.
L'operazione di trasporto dei cervi è stata organizzata in
due tappe. Nella prima fase si è proceduto alla sedazione dei
due animali in sicurezza per poi trasportarli nel Centro
abruzzese dove saranno tenuti in quarantena e sotto
osservazione, prima di tornare in libertà all'interno della
riserva del Parco Nazionale della Maiella.
"Vale la pena ricordare che la detenzione di animali
selvatici pericolosi - hanno fatto sapere i carabinieri - deve
essere autorizzata dagli organi competenti e che vanno sempre
rispettate le caratteristiche etologiche di ogni animale. Si
ricorda, infatti, che ciascun animale è sottoposto alla tutela
di legge. Chi ha intenzione di acquistare o adottare un
esemplare è tenuto a informarsi su tutte le norme in vigore".
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