Il Molise è in fondo alla
classifica delle regioni italiane per la spesa del Fondo europeo
di sviluppo regionale (Fesr), il più imponente a disposizione
dell'Italia con un totale di 36 miliardi di euro. È quanto
emerge da un'analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion
Data della Commissione europea, che coprono l'andamento delle
allocazioni fino al 31 dicembre 2021. Alla fine dell'anno scorso
la spesa certificata dalla Regione e rimborsata da Bruxelles era
pari a 49 milioni di euro, il 56% del suo programma per il fondo
nel periodo di programmazione 2014-2020, contro la media Ue di
assorbimento ferma al 63%.
Per il Molise va meglio nell'uso del Fondo sociale europeo
(Fse), che raggiunge un valore totale di 23 miliardi nel nostro
Paese, al 58% della spesa stando agli ultimi dati aggiornati. La
media Ue è del 63%.
Ma è tra le ultime 10 anche per quanto riguarda il Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), aveva speso il
49% del programma. I dati per questo fondo si fermano al 2020,
quando la media di assorbimento a livello europeo era ancora il
68%.
Il tempo utile per spendere tutti i fondi a disposizione per
la programmazione 2014-2020 scadrà il 31 dicembre 2023. Tuttavia
a Bruxelles si guarda con ottimismo alla possibilità che gli
obiettivi fissati vengano raggiunti - e quindi non vengano perse
risorse - grazie a uno scatto finale da parte delle
amministrazioni italiane coinvolte, come già accaduto più volte
in passato. E si sottolinea che comunque, in seguito
all'introduzione massiccia di nuove risorse con il React Eu,
dovrebbe ridursi anche a livello europeo il valore percentuale
della spesa media. I dati sull'andamento della spesa per
programmi e per regioni dovrebbero essere aggiornati entro
luglio.
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