Più ombre che luci: è lo
scenario che emerge dal report diffuso dalla Camera di commercio
del Molise (dati Movimprese) sulla natalità-mortalità delle
imprese regionali nel secondo trimestre 2022. Se a livello
nazionale ci si avvia verso una normalizzazione del bilancio tra
iscrizioni e cessazioni, la stessa cosa, fa sapere la Cciaa, non
accade in Molise. Le nuove iscrizioni a fine giugno sono state
pari a 390 unità, il secondo peggior risultato dell'ultimo
decennio, superato solo da quello registrato tra aprile e giugno
2020, in pieno lockdown. Le cessazioni sono state pari a 254
unità, in linea con i risultati degli ultimi due anni, ma ancora
lontane dai valori del periodo pre-covid. In linea con
l'andamento nazionale, il settore delle costruzioni mantiene un
ritmo di crescita sostenuto anche in questo trimestre con 14
imprese in più e una variazione dello 0,34%, valore doppio
rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Bene anche i Servizi
di informazione e comunicazione che mettono a segno nel
trimestre un incremento di 7 unità, pari al +1,41% in termini
percentuali. La ripresa del settore turistico a ridosso della
pausa estiva è accompagnata da un saldo attivo delle imprese che
operano nelle attività di alloggio e ristorazione (+6 unità la
variazione assoluta, +0,25% quella percentuale). Difficoltà si
segnalano per le Attività manifatturiere (-13 unità e una
variazione negativa pari a -0,55%, comunque in miglioramento
rispetto al -0,90% del secondo trimestre del 2021) e il
Commercio con un saldo pari -23 unità e una variazione relativa
pari a -0,31% (+0,27% un anno fa).
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