In Molise, alla fine del 2020,
sono attivi 85 servizi educativi per la prima infanzia, cioè
nidi, micronidi, nidi aziendali, sezioni primavera e servizi
integrativi per la prima infanzia. La percentuale di copertura
dei posti rispetto ai residenti tra 0 e due anni di età è pari
al 21,7%, dato, inferiore rispetto alla media italiana (27,2%),
che colloca la regione nella seconda metà della classifica,
guidata da Umbria (44%), Emilia Romagna (40,7%) e Valle d'Aosta
(40,6%). E' quanto emerge dal report Istat "Offerta di nidi e
servizi integrativi per la prima infanzia - Anno educativo
2020/2021".
Negli 85 servizi attivi - 61 a titolarità pubblica e 24 a
titolarità privata - vi sono 1.224 posti autorizzati al
funzionamento, di cui 885 in strutture pubbliche e 339 in
strutture private. La percentuale di comuni coperti dal servizio
è pari al 44,1% (59,3% in Italia). L'indicatore di presa in
carico, cioè gli utenti per 100 bambini residenti tra 0 e 2
anni, è pari a 12,3 (13,7 in Italia).
Nel 2020 i Comuni molisani hanno impegnato complessivamente
1.888.080 euro, di cui 1.655.184 euro come spesa dei comuni
singoli o associati e 232.896 euro di compartecipazione degli
utenti. La percentuale di spesa pagata dagli utenti è pari al
12,3% (12,6% in Italia). I bambini iscritti al 31 dicembre 2020
sono 698. La spesa media per utente è pari a 2.371 euro per
quanto riguarda la quota pagata dai Comuni e a 334 euro per
quanto riguarda la quota pagata dagli utenti.
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