(ANSA) - TRIESTE - Visita alle Comunità degli Italiani in
Dalmazia e Montenegro dell'On. Ettore Rosato (Pd) e dei vertici
dell'Università Popolare di Trieste, il presidente Fabrizio
Somma e il Direttore Generale Alessandro Rossit, per la difesa e
la conservazione dell'identità, della memoria, della lingua e
della cultura italiane. La visita è cominciata ieri e durerà tre
giorni e avviene dopo la chiusura del Consolato d'Italia a
Spalato. Dunque, il suo significato, come sottolineato da una
nota dell'Upt, è "una dimostrazione di vicinanza e un
riconoscimento di considerazione e rispetto".
Ieri Rosato, Somma e Rossit hanno incontrato la presidente
della CI zaratina, Rina Villani, che ha illustrato l'attività
del sodalizio, poi hanno visitato l'asilo italiano "Pinocchio",
struttura inaugurata nell'ottobre 2013, primo asilo privato
della CNI in Croazia, oltre che prima scuola materna italiana a
Zara dopo il 1953. Oggi la delegazione è a Spalato dove è stata
accolta dalla presidente della CI, Giovanna Asara Svalina e dal
rappresentante della minoranza italiana presso la Regione di
Spalato e della Dalmazia, Mladen uli Dalbello. "Zara e Spalato
sono due CI molto vivaci, che rivelano una grande capacità per
quanto riguarda la conservazione delle radici e dell'identità.
Sono anche molto attente a trasmettere storia e identità ai
giovani. La CI di Zara, inoltre, ha instaurato buone relazioni
con le autorità locali e ciò ci rende felici in quanto essere
italiani in Dalmazia è diverso, per tanti aspetti molto più
difficile, che in Istria", ha segnalato Rosato.
Per Fabrizio Somma, "è stato particolarmente emozionante
tornare nell'asilo italiano di Zara, dopo aver partecipato, un
anno fa, alla cerimonia della sua inaugurazione e vedere che è
vivo e opera nel migliore dei modi, per i nostri bambini".
Il viaggio prosegue in Montenegro, dove è previsto un incontro
con l'Ambasciatore italiano a Podgorica, Vincenzo Del Monaco.
L'Università Popolare concorderà alcuni aspetti della mostra di
Jannis Kounellis, che avrà luogo a Cattaro per conto del Governo
Italiano, con un'esposizione allestita nell'ambito dei grandi
eventi culturali che l'Unione Italiana e l'UPT sostengono in
sinergia con Ministero degli Affari Esteri, Ambasciate d'Italia
e Consolati Generali. (ANSA).
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