Percorso:ANSA > Nuova Europa > Altre News > Ucraina, ancora aperta partita per accordo con Ue

Ucraina, ancora aperta partita per accordo con Ue

Timoshenko, firmare accordo. Continua manifestazione protesta

28 novembre, 18:59

(ANSA) - VILNIUS, 28 NOV - La partita tra Ue e Ucraina per la firma di un accordo di associazione è ancora aperta. Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano, Linaz Linkevicius, nella veste di presidente di turno dell'Ue, in vista del summit di Vilnius.

Per Linkevicius, "la situazione è ancora aperta" e non si può dire che "al 100%" l'Ucraina non firmerà. Una serie di bilaterali sono in programma tra i leader europei e tra loro e Viktor Yanukovych prima della cena di stasera dove sarà fatto il punto della situazione.

Iulia Timoshenko - la leader dell'opposizione ucraina condannata a sette anni di reclusione in un processo che Bruxelles ritiene di matrice politica - chiede all'Ue di firmare un accordo di associazione e libero scambio con l'Ucraina al vertice di Vilnius che inizia oggi, anche se non si trova un compromesso per la sua liberazione. "Se (il presidente ucraino, Viktor) Ianukovich prende una decisione positiva - ha scritto la Timoshenko in un messaggio letto nella tarda serata di ieri a Kharkiv dalla figlia Ievghenia - vi chiedo fortemente di firmare l'accordo senza alcuna esitazione e senza condizioni, incluso riguardo al mio rilascio". La leader dell'opposizione dal controverso passato di 'principessa del gas' ha annunciato uno sciopero della fame lunedì sera in solidarietà con le migliaia di persone che in questi giorni stanno manifestando contro la decisione del governo ucraino di sospendere la firma dell'intesa con l'Ue. Kiev ha detto di aver congelato l'accordo con Bruxelles la cui firma era inizialmente prevista proprio al summit di Vilnius "per motivi economici" e per "rilanciare le relazioni con la Russia". Ieri Ianukovich ha affermato che il paese ha bisogno di almeno 20 miliardi di dollari l'anno (poco meno di 15 miliardi di euro) per adottare gli standard europei e che "in tutto, approssimativamente, saranno necessari almeno 160 miliardi di dollari fino al 2017".

Intanto, continuano le proteste contro la decisione del governo di sospendere la firma di un accordo di associazione e libero scambio con l'Unione europea. Alcune migliaia di persone manifestano a Kiev nella centralissima piazza Maidan (simbolo della Rivoluzione arancione filo-occidentale del 2004) con bandiere ucraine ed europee, non si vedono oggi le solite bandiere dei principali partiti dell'opposizione, mentre continuano ad essere presenti quelle dell'Upa, l'Armata Insurrezionale d'Ucraina che durante la Seconda guerra mondiale appoggiò in un primo momento l'invasore nazista. Ieri mattina i militanti dell'opposizione hanno tolto le tende che avevano montato in piazza Europa (a 500 metri da piazza Maidan) e si sono uniti agli altri manifestanti. In piazza Maidan, proprio dietro l'altissima Colonna dell'Indipendenza, è stata allestita una grande tenda militare dove è possibile ripararsi dal freddo, mangiare e bere un tè caldo. Contrariamente agli altri giorni, oggi davanti alla sede del governo c'è solo un gruppetto sparuto di manifestanti. Il numero dei dimostranti dovrebbe salire in serata, con l'inizio del summit di Vilnius, dove era inizialmente prevista la firma dell'intesa Ue-Ucraina. Secondo uno degli organizzatori della manifestazione, Iegor Sobolev, citato dall'agenzia Interfax, l'azione di protesta terminerà domani. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati