Serbia al voto, nazional-conservatori verso la vittoria
Si vota domenica. Sns favorito con 44,6%, Vucic verso governo
13 marzo, 19:32(ANSA) - TRIESTE - Il partito conservatore va verso la vittoria nelle elezioni legislative anticipate che si terranno domenica in Serbia, in coincidenza con le municipali nella capitale Belgrado. La campagna elettorale si è chiusa giovedì con l'inizio del silenzio pre-elettorale. In base all'ultimo sondaggio dell'agenzia Faktor In, il Partito progressista serbo (Sns), il maggior partito della coalizione in carica, guidato dal presidente Tomislav Nikolic e dal vicepremier Aleksandar Vucic, è largamente favorito e dovrebbe raggiungere il 44,6% dei voti. Vucic è il politico più popolare in Serbia e potrebbe essere il nuovo capo del governo.
Ben distanziata, dovrebbe piazzarsi la coalizione tra partito socialista, il partito dei pensionati uniti e Serbia Unita, dovrebbe ottenere il 13,8%, seguita dal Partito democratico (Ds) con il 9,1%, Nuovo partito democratico (Nds) dell'ex capo di stato Boris Tadic (8,5%).
La scelta di andare al voto anticipato è giunta proprio su richiesta del Sns, che voleva sfruttare il crescente consenso per ottenere una maggioranza più decisiva e un governo più forte. Si vota dunque con due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura.
In base all'ultimo sondaggio del portale serbo B92, la percentuale dei 6,7 milioni di aventi diritto che parteciperà al voto sarà appena sopra al 55%. A Belgrado sono invece chiamati al voto un milione e mezzo di cittadini per eleggere il nuovo sindaco.
Si voterà in 8.262 seggi sul territorio della Serbia, 90 in Kosovo e 35 per i serbi residenti in una ventina di paesi esteri. Delle 19 liste approvate, sette rappresentano le minoranze. Sul totale di 3.020 candidati parlamentari, 1.087 (36%) sono donne, in linea con la legge.
Per entrare in Parlamento, i partiti nazionali dovranno aggiudicarsi il 5% dei voti, mentre per i partiti delle minoranza è richiesto il 2,5%. Secondo quanto riportato dall'agenzia serba Tanjug, le elezioni anticipate costeranno un miliardo e 146 milioni di dinari (9,85 milioni di euro) che saranno stanziati dalle riserve di Stato. (ANSA).