Ue, sempre in Austria e Germania minor tasso disoccupazione

(ANSA) - TRIESTE - L'Austria (5%), anche se con un aumento rispetto al 4,7% del giugno 2013, e la Germania (5,1%) rimangono anche a giugno dell'anno in corso i due Paesi Ue con il più basso tasso di disoccupazione. I più alti a livello continentale, in altri Paesi della ''Nuova Europa'' con la Grecia (27,3%) in testa, seguita dalla Spagna (24,5%) e dalla Croazia (16,5%). Le cifre sono state fornite oggi da Eurostat, che in una nota conferma anche che uno dei cali più significativi anno su anno del numero dei senza lavoro nell'Unione europea continua a registrarsi in Ungheria (dal 10,4% del maggio 2013 all'8,1% di maggio 2014).

Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile under-25, anche qui Germania (7,8%) e Austria (9%) guidano il plotone dei Paesi con più ragazzi al lavoro, mentre la Grecia (56,3%, dati di aprile) ancora una volta indossa la maglia nera, tallonata da Spagna (53,5%) e Italia (43,7%). Relativamente all'area della ''Nuova Europa'', a giugno 2014 il tasso di disoccupazione con aggiustamento stagionale è stato dell'11,6% in Bulgaria (-0,2% rispetto a maggio 2014), del 6,1% (-0,1%) in Repubblica ceca, del 16,3% in Croazia (-0,3%), del 10,5% in Lituania (-0,5%), del 9,5% in Polonia (-0,1%), del 7,1% in Romania (-0,2%), del 10,1% (-0,1%) in Slovenia, del 13,8% (-0,1%) in Slovacchia.

Come ricorda Eurostat, il tasso di disoccupazione con aggiustamento stagionale nell'Eurozona è stato del 11,5% a giugno 2014 - il più basso dal settembre 2012 a oggi - in flessione rispetto all'11,6% di maggio 2014 e al 12% del giugno 2013. Nell'Ue nel suo insieme, il tasso registrato è stato del 10,2% a giugno, in calo rispetto al 10,3% di maggio e al 10,9% del giugno 2013. (ANSA).