Balcani: Barroso, prospettiva integrazione Ue e' realistica

(ANSA) - BELGRADO - L'adesione alla Ue di tutti i Paesi dei Balcani occidentali e' una prospettiva realistica, ma i tempi dell'integrazione dipendono dai singoli Paesi e dalla rapidità con cui verranno attuate le riforme. Lo ha detto a Berlino il presidente uscente della commissione europea, Jose Manuel Barroso, parlando ai giornalisti al termine di una conferenza sulla prospettiva europea dei Balcani occidentali. Barroso, che ha tenuto la conferenza stampa unitamente al cancelliere tedesco Angela Merkel, e al premier Albanese Edi Rama, ha sottolineato i progressi sulla strada dell'integrazione europea compiuti dai Paesi della Regione, in particolare Serbia, Albania e Kosovo, osservando come l'esempio della Croazia dimostri che l'adesione alla Ue e' possibile.

Ribadendo il pieno appoggio della Ue al processo di integrazione europea dei Paesi balcanici, Barroso ha sottolineato tuttavia l'importanza delle riforme, della piena attuazione dello stato di diritto, della cooperazione regionale e di una buona gestione delle finanze pubbliche. Il presidente della commissione si e' quindi riferito ai numerosi problemi relativi alle infrastrutture nella regione balcanica, in particolar modo nel settore energetico e della rete ferroviaria.

La Ue, ha detto Barroso, ha programmato di investire oltre 12 miliardi di euro nei Balcani occidentali attraverso i suoi fondi di pre-adesione, e un quinto di tale somma e' destinato a progetti regionali. Ciò dimostra il reale interesse dell'Unione per la regione balcanica, anche in tempo di crisi finanziaria - ha osservato Barroso, secondo il quale l'integrazione europea dei Balcani occidentali e' per Bruxelles un obiettivo al tempo stesso politico, economico e geostrategico. (ANSA)