Centenario genocidio armeno, settimana incontri a Roma
Fra cultura, memoria, resilienza e identità
23 marzo, 20:41(ANSA) - ROMA - Una settimana per scoprire la cultura armena, per raccontare la storia e la resilienza del suo popolo. In occasione del centenario del genocidio del popolo armeno - e nel contesto delle commemorazioni del centenario della Grande Guerra - l'ambasciata armena in Italia, in collaborazione con l'Istituto centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (ICSBA) e i sociologi della religione dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS), organizzano a Roma una settimana di incontri, presentazioni, concerti e una rassegna cinematografica.
''Armenia: metamorfosi fra memoria e identità'', questo il titolo della manifestazione che da oggi e fino al 28 marzo, vedrà protagonisti storici, psicanalisti, sociologi, antropologi, studiosi italiani e armeni, giornalisti, esponenti del mondo politico e della società civile confrontarsi sui tanti temi sul tavolo: dal ruolo del racconto biografico nella grande storia, alla storia degli armeni in Italia, dal rapporto spiritualità-religione (l'Armenia fu la prima nazione al mondo a aver adottato il Cristianesimo nel 301 come religione di Stato) all'Armenia nell'attuale contesto internazionale. A una domanda, in particolare, i diversi dibattiti organizzati in questa settimana cercheranno di rispondere: ''A che punto è la consapevolezza collettiva del genocidio di cui sono stati vittime e della loro azione tesa alla prevenzione dei genocidi?''.
Si parlerà di Armenia attraverso il cinema con una rassegna cinematografica ''Metafore armene nel cinema'' (che prevede quattro appuntamenti, dal 23 al 26 marzo, al cinema Trevi), durante la quale sarà presentata l'anteprima italiana di The Cut (Il padre) del regista turco Fatih Akin, presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia. ''Un regista molto coraggioso'', ricorda all'ANSA l'ambasciatore armeno in Italia, Sargis Ghazaryan. ''Mentre girava la pellicola - sottolinea - è stato più volte minacciato di morte".
Altro importante appuntamento, sarà quello all'Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario dove verrà presentato il libro Pro Armenia. Voci ebraiche sul genocidio armeno (ed. Giuntina, 2015) curato da Fulvio Cortese e Francesco Berti, con la prefazione di Antonia Arslan. (ANSA).