(ANSA-AP) - ATENE - Il governo greco difende la decisione di
vietare le gite scolastiche all'estero per gli allievi degli
istituti superiori, sostenendo che la scelta protegge i ragazzi
in condizioni economiche svantaggiate dal "trauma" di non poter
sostenere la spesa del viaggio. La misura è in vigore dalla
primavera, ma è stata rafforzata solo di recente.
Il ministero dell'Educazione dichiara che il divieto si
applica a gite scolastiche all'estero mirate all'educazione
culturale e ambientale. L'esecutivo non ha toccato le direttive
sulle gite di cinque giorni che tradizionalmente si organizzano
in Grecia nell'ultimo anno di scuola: viaggi di puro svago, che
potranno continuare a essere fatti anche fuori dai confini del
paese.
In una nota, il ministero spiega che la decisione è stata
assunta dopo aver rilevato che molte famiglie si trovano
nell'impossibilità di coprire le spese di un viaggio
d'istruzione all'estero. Da qui l'invito alle scuole a
organizzare le gite all'interno della Grecia. (ANSA-AP).
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