(ANSA) - SKOPJE, 24 SET - Il presidente macedone, il
conservatore Gjorgje Ivanov, ha detto che non voterà nel
referendum del 30 settembre sull'accordo con la Grecia per il
nuovo nome del suo Paese (Macedonia del nord), un accordo da lui
fortemente avversato. "Ho già votato 27 anni fa, l'8 settembre
1991, quando in un referendum fu chiesto di pronunciarsi a
favore di una Macedonia sovrana e indipendente", ha detto il
presidente citato dai media a Skopje. "Per due volte - ha
aggiunto - ho ottenuto dai cittadini la fiducia a non cambiare
la costituzione per inserire in essa un nome diverso per il
Paese, a non accettare idee e proposte pericolose per l'identità
nazionale macedone, per la lingua macedone. E non intendo
rinunciare a tali mie posizioni. Per questo il 30 settembre non
andrò a votare". La comunità internazionale ha posto il sì
all'accordo con la Grecia come condizione per l'accelerazione
del cammino di Skopje verso Ue e Nato. Ivanov e il fronte
conservatore rappresentato dal partito di opposizione
Vmro-Dpmne, pur favorevoli all'integrazione euroatlantica della
Macedonia, sono contrari all'accordo firmato con Atene il giugno
scorso, che sarebbe a loro avviso anticostituzionale e dannoso
per gli interessi del Paese. (ANSA)
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