Serbia, dipartimento italianistica istituito a Kragujevac
Anche corso laurea in italiano. Contributo Istituto cultura
11 dicembre, 11:03E' il risultato di un complesso lavoro triennale, avvenuto in stretta sinergia tra l'Istituto Italiano di Cultura a Belgrado e l'Università di Kragujevac, dal Rettorato, alla Facoltà di Filologia e Arti, al Megadipartimento di Filologia, che già raggruppava da un decennio i vari dipartimenti linguistici di Slavistica, Anglistica, Francesistica, Germanistica e Ispanistica.
"Nella città di Kragujevac e nella regione circostante, l'italiano è diventata una lingua di lavoro, per la presenza di molte aziende e fabbriche italiane, tra cui gli stabilimenti FIAT" dice Sira Miori, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura a Belgrado e coordinatore degli Istituti culturali italiani dell'area dei Balcani occidentali. "E' diventata anche una lingua di dialogo, con l'inizio del percorso della Serbia verso l'Unione europea e per le future relazioni nell'ambito della costituenda Macroregione Adriatico Jonica, che avvicinerà maggiormente questa regione geografica all'Italia".
Quello di Kragujevac è il secondo dipartimento di lingua e letteratura italiana in Serbia, dopo quello costituito ottantadue anni fa presso la Facoltà di Filologia dell'Università di Belgrado. E' la seconda sede universitaria della Serbia, dopo l'Università di Belgrado, in cui sarà possibile ottenere una laurea quadriennale in Lingua e letteratura italiana.
L'Istituto Italiano di Cultura a Belgrado, in stretto raccordo con l'Ambasciata, ha promosso, appoggiato e sostenuto finanziariamente, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri per tre anni, un corso facoltativo di insegnamento della lingua italiana presso la Facoltà di Filologia e Arti, compresa la Sezione di Canto e Musica, dell'Università di Kragujevac.
Nell'ultimo triennio ha organizzato una copiosa attività culturale anche nella Serbia centrale, con l'assegnazione di borse di studio per la formazione didattica dei docenti presso l'Università per Stranieri di Perugia. Questa nuova realtà ha fornito inedite prospettive per la promozione della lingua italiana in Serbia e nell'area dei Balcani occidentali. Da lingua di cultura, com'era essenzialmente all'epoca della fondazione del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filologia dell'Università di Belgrado, l'italiano si sta affermando, in maniera crescente, come lingua di lavoro, lingua di formazione, lingua di dialogo e di negoziato. La recentissima formazione del Dipartimento di Italianistica all'Università di Kragujevac si inserisce a pieno titolo in questa nuova prospettiva, promuovendo una partecipazione attiva e incisiva della lingua italiana e delle sue espressioni culturali, al dialogo multilingue e interculturale della nuova Europa. (ANSA)