Seemf, giornalismo dibatte sul suo ruolo in democrazia
Vujovic, persone insieme. Ince, Sofia occasione straordinaria
30 novembre, 18:54(ANSA) - SOFIA, 30 NOV - Ingerenze sempre più incisive sulla stampa da parte del potere politico, in special modo nei Paesi del Sud Est Europa dove tra i social tweeter è poco diffuso preferito a Facebook. In Europa centrale, invece, si attende l'avvento dell'Intelligenza Artificiale nel giornalismo e troppe sono le scuole del settore che finiscono per 'produrre' persone che saranno impegnate nelle public relation. Sono alcuni degli argomenti discussi nei 2 giorni di "Public discourse in Europe: Can media help to save democracy?" la conferenza internazionale di Seemf (South East Europe Media Forum) organizzata da South East Europe Media Organisation (SEEMO; Vienna), Konrad Adenauer Stiftung (Berlin), Central European Initiative (Ince; Trieste).
Giornalisti, anchor men, editori di 20 Paesi (Balcani, Europa Centrale, Sud Est Europa) hanno dibatutto del ruolo del giornalismo e del media business in un contesto di fake news, populismo, budget ridotti e rivoluzione digitale.
"Lo scopo principale del forum è far incontrare persone di paesi diversi, con diverse tradizioni, perché ci aiutino a risolvere problemi nel giornalismo, a comunicare, discutere del business media - ha commentato Oliver Vujovic, Segretario Generale di Seemo al termine del Forum - e io sono davvero soddisfatto del risultato di questa edizione. Abbiamo bisogno - ha proseguito - di maggior cooperazione tra giornalisti, reporter investigativi e maggior scambio di informazioni". Molti sono i cari di giornalisti dell'area SEEMO attaccati, minacciati. In tal senso Vujovic ha ricordato un recente episodio avvenuto in Serbia dove alcuni "giornalisti sono stati palesemente attaccati da persone presentatesi come uomini della sicurezza del primo ministro e del presidente serbo; bene, il giudice ha detto che gli aggressori non sono colpevoli e che, al contrario, sono i giornalisti i responsabili. Questo è un grande problema a livello giudiziario".
La dirigente dell'Ince (Iniziativa Centro Europa) Barbara Fabro (Trieste), tra gli organizzatori della manifestazione, ha definito il convegno di Sofia una "straordinaria occasione per approfondire, a vari livelli, i temi chiave della situazione dei media dell'area, anche attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche,favorendo collaborazioni e sinergie. Il Segretariato InCE contribuisce a valorizzare il ruolo strategico di Trieste per tutta l'area centro-europea e balcanica".
Il prossimo forum SEEMO si terrà a Tirana nel 2018, Paese dove molte operano le aziende italiane. "Per SEEMO è molto importante avere una partnership con una organizzazione come l'Ince, ponte che mette in connessione vari Paesi: l'Ince ha contribuito a far sì che la Romania entrasse nell'Ue, e poi ha rapporti con Ucraina o Albania, mettendo insieme paesi dell' Unione e fuori dall'Unione. Cruciale è anche il suo ruolo per la libertà di stampa in questa parte di Europa. L'Europa si svilupperà", ha concluso Vujovic. (ANSA).