(ANSA) - TRIESTE, 5 SET - Andriy Lyubka (1987), è un poeta,
scrittore e saggista ucraino. Ha studiato filologia ucraina
all'Università di Uzhhorod e storia dei Balcani all'Università
di Varsavia. I sui lavori sono tradotti in diverse lingue. Nel
2017, Lyubka ha vinto la borsa di studio dell'Iniziativa Centro
europea (InCE) per scrittori in residenza che ha utilizzato per
un progetto di ricerca in Slovenia. Un autore impegnato, che nei
suoi scritti ha scelto di prendere posizioni critiche su quanto
accadde durante le rivolte di Euro Maidan (2013-2014). E che per
avere preso parte alle proteste di piazza in Bielorussia durante
le elezioni presidenziali del 2015, è andato a finire in
carcere. Maria Paula Erizanu (1992), scrittrice moldova, ha
studiato a Londra storia e letteratura inglese e giornalismo
alla City University. Il suo primo libro, "This Is My First
Revolution. Steal It" (2010), è un saggio sulla protesta di
massa in Moldova dell'aprile 2009 che ha ricevuto numerosi
riconoscimenti, tra cui quello dell'Unesco e della Biblioteca
Nazionale della Moldova. E' la vincitrice della borsa di studio
InCE 2018. Ieri sera erano entrambi a Trieste, nella sede
dell'Iniziativa Centro europea, per presentare parte dei loro
lavori in un incontro promosso dall'Associazione degli scrittori
sloveni di Lubiana. Un appuntamento che ha dato il via al
Festival letterario internazionale di Vilenica, in Slovenia,
manifestazione che dal 1986 collega culture e letterature
dell'Europa centrale. L'evento che si terrà in diverse località
del Paese prevede un programma di incontri, letture poetiche e
dibattiti con autori europei e extraeuropei. L'8 settembre, la
grotta carsica Vilenica, ospiterà la premiazione del festival
che si concluderà il giorno successivo. (ANSA).
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