Bosnia: elezioni, confermato successo nazionalisti
Pubblicati risultati finali e completi voto 12 ottobre
27 ottobre, 18:17Lo confermano i risultati completi delle elezioni generali del 12 ottobre scorso, pubblicati oggi dalla Commissione elettorale dopo lo spoglio delle schede arrivate via posta dall'estero. Milorad Dodik, leader dell'Snsd, è confermato alla presidenza della Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba di Bosnia), mentre la candidata dell'Snsd Zeljka Cvijanovic ha perso la corsa a esponente serbo della Presidenza tripartita, vinta da Ivanic, candidato dell'opposizione e leader del Partito del progresso democratico (Pdp). Nella Camera dei rappresentanti del parlamento statale centrale, l'Sda ha ottenuto 10 dei 42 seggi totali, e 6 ne avrà l'Snsd. Cinque seggi avrà il Fronte democratico dell'ex membro della Presidenza tripartita Zeljko Komsic (Df, multietnico, nato per scissione dal Partito socialdemocratico, il più grande perdente di questa tornata elettorale) e altrettanti ne avrà il Partito democratico serbo (Sds, nazionalista). Quattro seggi avrà il Partito per un futuro migliore (Sbb) del magnate dell'editoria Fahrudin Radoncic, quanti ne avrà anche la coalizione guidata dall'Hdz Bh, mentre l'Hdz 1990 (moderato) avrà un seggio come altri cinque partiti minori. Nel parlamento della Federazione Bh (entità a maggioranza croato musulmana), che conta 93 seggi, l'Sda avrà 29 seggi, l'Sbb 16, il Df 14, l'Hdz Bh 13, l'Sdp 11, l'Hdz 1990 4, e altri 5 partiti minori si spartiranno i rimanenti 6 seggi. Un simile rapporto di forze si ha anche nei consigli dei dieci cantoni in cui è divisa la Federazione Bh.
Le forze più importanti nel parlamento della Rs, che ha 83 deputati, sono l'Snsd con 29 seggi, l'Sds con 24, la Lega popolare democratica (Dns) con 8 e il Pdp con 7 seggi. I risultati ufficiali e definitivi dopo eventuali ricorsi per la ripetizione dello spoglio in determinate località, dovranno, come prevede la legge, essere pubblicati entro l'11 novembre.
I partiti vincenti hanno annunciato che già questa settimana cominceranno le trattative per possibili coalizioni di governo. (ANSA).