(ANSA) - BELGRADO - Il governo serbo ha disposto l'invio di
forze di polizia supplementari al confine con la Macedonia, dove
dall'alba di stamane alla periferia di Kumanovo (nord della
Macedonia) è in corso una vasta azione delle forze di sicurezza
macedoni per neutralizzare le azioni eversive di un gruppo
armato formato sembra da 70-80 persone.
Come riferiscono i media a Belgrado, il ministro dell'interno
serbo Nebojsa Stefanovic ha parlato con la collega macedone
Gordana Jankulovska, che lo ha informato sull'evolversi della
situazione. Anche nella zona cuscinetto di sicurezza alla
frontiera fra Serbia e Kosovo (che Belgrado chiama linea
amministrativa non riconoscendo l'indipendenza di Pristina) è
stata rafforzata la presenza della polizia. Il premier serbo
Aleksandar Vucic da parte sua, alla luce del forte aumento della
tensione nel nord della Macedonia e al confine con la Serbia, ha
convocato per domani una riunione di emergenza dell'Ufficio per
la sicurezza nazionale.
Il bilancio degli scontri a Kumanovo e' finora di una ventina
di poliziotti feriti. Secondo i media ci sarebbero anche dei
morti, sia tra i poliziotti che tra la popolazione civile, ma
dalle autorità non sono giunte conferme ufficiali. (ANSA).
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