(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Nonostante vi sia carenza di dati
relativi al turismo religioso e agli occupati nel settore, si
tratta di un segmento di mercato assolutamente non trascurabile
visto che il portale Internet dedicato dell'Associazione
Ospitalità Religiosa Italiana (https://ospitalitareligiosa.it/)
censisce oltre 4.000 strutture di ospitalità religiosa. Si può
prevedere che nei prossimi 5-10 anni ci sarà un incremento
rilevante della richiesta di professionalità esterne al mondo
religioso da inserire nella gestione turistica di tali
strutture. E' quanto ha detto Fabio Rocchi, presidente dell'Ori,
nell'incontro "Turismo religioso e ospitalità" che si è tenuto
all'Università Europea di Roma nell'ambito della manifestazione
FareTurismo. Luca Baiosto, vice presidente nazionale del Centro
Italiano Turismo Sociale, ha sottolineato invece il contributo
sociale dell'ospitalità religiosa, praticamente sempre legata
alla contribuzione economica in opere sociali e comunitarie.
Secondo gli ultimi dati Istat disponibili l'1,6% dell'offerta
ricettiva turistica italiana proviene dal settore
dell'ospitalità religiosa.
"Il turismo religioso - ha spiegato Margherita Pedrana, vice
coordinatrice del Corso di Laurea in Turismo e Valorizzazione
del Territorio all'Università Europea - rientra parzialmente
nella categoria del turismo culturale, anche se, rispetto a
quest'ultimo include una dinamica e un coinvolgimento spirituale
molto importante. Secondo alcune stime dell'Organizzazione
Mondiale del Turismo, il turismo religioso vale oltre 18
miliardi di euro, con dati che parlano di circa 300 milioni di
turisti religiosi nel mondo e un trend crescente verso località
considerate sacre dalle differenti religioni e/o con un ricco
patrimonio culturale, storico, artistico". "Ma, al di là dei
dati e degli impatti economici molto rilevanti anche se
difficilmente misurabili - ha aggiunto -, il turismo religioso
ha una fortissima valenza anche dal punto di vista culturale e
sociale. In particolare, ciò che conta nell'ambito del turismo
religioso è sicuramente l'esperienza religiosa e turistica, che
diventa fulcro del turismo religioso stesso". (ANSA).