(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 23 MAG - Nelle linee guida
approvate dalla Cei sulla tutela dei minori è previsto "un
obbligo morale" di denunciare alle autorità civili chierici e
religiosi per i quali, in seguito a un'indagine previa, si
confermi una "verosimiglianza" delle accuse di pedofilia. Lo ha
detto mons. Lorenzo Ghizzoni, responsabile della Commissione Cei
per la tutela dei minori, spiegando che "è un grande passo in
avanti". Si tratta di "un obbligo morale" perché non esiste un
obbligo giuridico né nel diritto canonico né in quello civile,
ha spiegato Ghizzoni, evidenziando che però l'assemblea dei
vescovi ha voluto questa norma "andando oltre e facendo un
importante passo in avanti". Tecnicamente si tratta di "un
esposto" in quanto "la denuncia può essere fatta solo dalle
vittime" ma quasi sempre nei casi di pedofilia si procede
d'ufficio in seguito all'esposto. Il vescovo si fermerà solo di
fronte alla esplicita volontà di una vittima o della sua
famiglia di non fare denuncia.