(ANSA) - LOURDES (FRANCIA), 30 SET - I flash dei fotografi non fanno per lei. Sorride ma si vede che non vede l'ora di andarsene. Anzi, con simpatia e franchezza, lo ammette: "Meno male che vado via presto, i fotografi, la televisione, i giornalisti..." e fa il gesto con le mani intorno alla testa come se questo fosse solo una grande confusione. Suor Bernardette Moriau è la settantesima persona in 160 anni, l'ultima in ordine di arrivo, per la quale è stato dichiarato ufficialmente dalla Chiesa che è stata guarita a Lourdes grazie ad un "miracolo". E' tornata in questi giorni nel santuario francese per raccontare la sua esperienza, più di fede che di guarigione. E' schiva, eviterebbe volentieri riflettori, "ma so che è importante raccontare la mia esperienza", dice all'ANSA, a margine del pellegrinaggio nazionale dell'Unitalsi.
Sessantanove anni appena compiuti il 23 settembre, decide di farsi suora a 19 nella congregazione delle Francescane Oblate, un ordine di infermiere ma a 27 anni i primi dolori per una sindrome di 'cauda equina' che si rivelerà invalidante. A luglio 2008 partecipa al pellegrinaggio a Lourdes della sua diocesi ma poi fa ritorno a casa "nelle stesse condizioni, anzi, forse con un po' più di stanchezza a causa del viaggio", dice. E' l'11 dello stesso mese di luglio quando nella cappella del suo convento prega: "In quel momento ho rivissuto quanto avevo sentito qualche giorno prima nella basilica di San Pio X a Lourdes, nella benedizione dei malati". Una sensazione di pace, libertà, e un invito che veniva da dentro a liberarsi dei corsetti e degli altri ausili. "Tutti i disturbi erano spariti" ma "io non avevo mai pregato per la mia guarigione", aggiunge spiegando che è stato "un dono".
Poi racconta il suo caso al dottor Alessandro De Franciscis, l'italiano che guida il Bureau des Constatations Medicales.
Accetta di mettere a disposizione tutta la documentazione medica: decenni di esami, interventi chirurgici e terapie che non avevano sortito effetti. Sono diversi gli esami specialistici a cui si sottopone e il 7 luglio 2016 il Bureau definisce la sua guarigione imprevista, istantanea, completa, duratura e inspiegata. Poi un altro passaggio al Cmil, il Comitato Medico Internazionale di Lourdes. L'11 febbraio 2018 mons. Jacques Benoit-Gonnin, vescovo di Beauvais, dichiara il carattere miracoloso della guarigione di suor Bernadette Moriau.
Il settantesimo miracolo di Lourdes.(ANSA).