"Stiamo lavorando alla terza serie
di Doc, ma non sono autorizzato a dire di più. Dovrebbe andare
in onda nella primavera dell'anno prossimo. Si ragionerà ancora
di empatia, di metodo Fanti, ma è una delle ipotesi.
Naturalmente non si snaturerà la storia e non mancheranno le
sorprese". Non dice di più Pierdante Piccioni, ex primario del
Pronto Soccorso di Codogno, ospedale simbolo del Covid, che con
la sua storia ha ispirato la serie tv della Rai record di
ascolti Doc - Nelle tue mani, con Luca Argentero nei panni del
protagonista Andrea Fanti, e ha collaborato alla sceneggiatura
per la parte medica.
Piccioni, che dopo un incidente ha perso 12 anni di ricordi,
ha scritto con il giornalista Pierangelo Sapegno "Doc. Nelle tue
mani", l'ultimo romanzo edito da Mondadori sulla seconda
stagione della fiction. Gli autori hanno presentato il libro al
Circolo dei Lettori di Torino con Maurizio Assalto e Gianni
Armand Pilon in un incontro che è stato l'occasione per tornare
a parlare del rapporto tra la sua vita e la serie televisiva.
"Doc è per la Rai la gallina delle uova d'oro. Una sera, durante
un incontro, persone di Mediaset e Netflix dicevano scherzando
che avrebbero comprato la serie dalla Rai a qualunque prezzo",
racconta Piccioni. "La prima stagione ha avuto un successo
enorme con più di 100 Paesi al mondo che hanno acquistato i
diritti. La seconda è sulla stessa strada. Ora anche la Sony ha
comprato i diritti del format per mandarlo in onda in America.
Stanno facendo il casting, una delle ipotesi è che Fanti sia
interpretato da Matthew David McConaughey, non nascondo che non
mi dispiacerebbe".
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