L'entrata in vigore, il 22 ottobre 2015, del Dlgs 159/2015 sulle misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, porta con sé nuove opportunità di rateizzazione dei debiti (cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivi emessi dalle Entrate e/o dalle Dogane e/o dai monopoli e avvisi di addebito emessi dall’Inps).
Così: chi, tra cittadini ed imprese, è decaduto dal piano di rateizzazione tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, può chiedere una nuova dilazione entro il 21 novembre 2015; per le rateizzazioni concesse dal 22 ottobre 2015, la decadenza avviene dopo il mancato pagamento di 5 rate anche non consecutive, ma è sempre possibile essere riammessi saldando le rate scadute; chi ha ottenuto una sospensione giudiziale o amministrativa può interrompere i pagamenti.
Nel comunicato del 22 ottobre 2015, Equitalia illustra la procedura delle tre chance.
Tornando su ognuna, leggiamo anzitutto che chi è decaduto dal piano di rateizzazione tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015, dovrà presentare la domanda per una nuova dilazione - possibile fino a un massimo di 72 rate mensili, con raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell’agente della Riscossione competente per territorio - entro il 21 novembre 2015. I moduli sono disponibili allo sportello e nella sezione Rateizzazione – Modulistica, presente nell’Area Cittadini e nell’Area Imprese del sito Equitalia. La deroga prevede che il nuovo piano concesso non sia prorogabile e che si decada in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive.
Ancora: per i piani concessi a partire dal 22 ottobre 2015, pagando le rate scadute si può chiedere un nuovo piano di dilazione e riprendere i pagamenti.
Infine, il contribuente cittadino o impresa che ha ottenuto una sospensione giudiziale o amministrativa può interrompere i pagamenti delle rate, limitatamente ai tributi interessati, per tutta la durata del provvedimento e, allo scadere della sospensione, può chiedere di rateizzare il debito residuo fino a un massimo di 72 rate.