(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Nella bozza di statuto del lavoro autonomo su cui è al lavoro il governo è scomparsa la norma a tutela dei malati gravi. E' la denuncia delle associazioni Acta, Alta partecipazione, Confassociazioni, Confprofessioni che hanno scatenato su Twitter la protesta #Noncigarba. Le organizzano affermano, inoltre, che è stato portato da 60 a 90 giorni il termine di pagamento per definire una clausola "abusiva" e sono stati fissati dei limiti per la deducibilità delle spese in formazione e orientamento. Tanti tweet raccolgono gli sfoghi di liberi professionisti e freelance. "#NonCiGarba (affatto) essere sempre e solo lavoratori di serie B. Tranne quando si tratta di pagare i contributi per tutti, s'intende", si legge in un messaggio. "Il Jobs Act delle partite IVA? Promesse, ritardi, evidente incapacità di capire i #freelance. Su questione malattia proprio #NonCiGarba", è scritto in un altro. C'è chi se la prende con i ritardi nei pagamenti ("#NonCiGarba aspettare anche sei mesi per il saldo") e chi contro il lavoro gratuito o sottopagato.
In una nota congiunta, Acta, Alta partecipazione, Confassociazioni e Confprofessioni ribadiscono il loro sostegno allo statuto del lavoro autonomo, ma chiedono di ritirare le tre modifiche sulle malattie gravi, i pagamenti e la formazione.
In particolare, sulla malattia gravi, le precedenti versioni del testo equiparavano alla degenza ospedaliera la degenza domiciliare per i trattamenti delle malattie oncologiche.
Questo comma, che è sparito dall'ultima versione secondo le associazioni, permetteva di pagare di più i giorni impegnati nelle terapie e allungava da 61 a 180 i giorni di copertura. Per la tutela dei lavoratori autonomi con malattie gravi anche la blogger Daniela Fregosi, nei mesi scorsi aveva lanciato un appello che ha raccolto 86.000 firme.(ANSA).