(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "In agricoltura basta sfruttati!".
"400 mila sfruttati nei campi chiedono un nuovo mercato del
lavoro". "Subito il ddl 2217 per un lavoro libero da
sfruttamento". I cartelli e gli slogan di Fai Cisl, Flai Cgil e
Uila Uil animano la piazza del Pantheon dove sono in presidio
oltre 500 delegati provenienti da tutta Italia per chiedere la
rapida approvazione da parte della Commissione Agricoltura del
Senato del disegno di legge 2217 sulla lotta al caporalato e sul
rilancio della "Rete del lavoro agricolo di qualità". I
sindacati hanno chiesto un incontro con il vice presidente di
palazzo Madama Valeria Fedeli.
"Il Paese ha fretta, c'è una grande necessità di una legge
che metta ordine nel mercato agricolo e persegua i caporali.
Quando succedono fatti luttuosi come l'estate scorsa (quando
dieci persone sono morte nei campi, ndr) tutti si stracciano le
vesti ma a un anno di distanza ancora la legge non c'è", afferma
il segretario generale della Uila Uil, Stefano Mantegazza.
"E' finita la raccolta delle ciliege, quella dei pomodori sta
iniziando. Chiediamo un percorso preferenziale per questo ddl
perché possa essere approvato almeno entro la vendemmia",
aggiunge il segretario nazionale della Flai Cgil Giovanni
Mininni, spiegando come i sindacati chiedano che il testo passi
alla Camera entro la fine della prossima settimana e che altri
sindaci seguano l'esempio del primo cittadino di Nardò "che ha
vietato il lavoro nei campi dal mezzogiorno alle quattro".
Un'altra preoccupazione dei sindacati sono le nuove norme in
arrivo sui voucher "troppo elastiche", come spiega il segretario
confederale della Cisl Giovanni Luciano. "Da un lato si prova a
combattere il caporalato - osserva - dall'altra si cerca una via
di fuga con i voucher che sono una sorta di 'caporali di carta e
quasi legalizzano il fenomeno".(ANSA).