(ANSA) - MODENA, 12 AGO - Abl, azienda di Cavezzo (Modena)
per macchine per lavorazione della frutta, ha fatturato 14
milioni di euro nel 2015 e ha prospettive "ampiamente positive"
sul 2016. Nonostante nel 2012 lo stabilimento sia stato
danneggiato dal sisma in Emilia. "Avevamo un problema
importante. Non riuscivamo più a produrre negli spazi
disponibili che avevamo - spiega Carlo Ascari, titolare -
Eravamo in 35 dipendenti su 1.600 metri quadrati". Oggi i
dipendenti sono 52. Il terremoto infatti è una vera 'scossa'.
Subito l'azienda si spostò in un locale più grande, che permise
di stipulare contratti per una quantità superiori al passato.
Il danno poi è stato ripagato dalla Regione. Con un ulteriore
investimento è stato costruito un nuovo capannone, il doppio del
precedente. L'anno scorso l'export era il 99,82%. "Noi
costruiamo macchine che nessun altro fa, nel mondo. E non mi
passa neppure per l'anticamera del cervello, anzi non posso
andare certo in Cina, in Bulgaria o in Romania a lavorare"
conclude orgoglioso Ascari.(ANSA).