(ANSA) - ANCONA, 18 NOV - In provincia di Ancona le entrate
di contratti di lavoro aumentano del 4% rispetto al 2015. In
particolare, quelle alle dipendenze segnalano un +7%. Sono 5.910
le assunzioni di lavoratori dipendenti previste quest'anno dalle
imprese contro le 5.510 del 2015 e le 4.850 del 2014. Il 21,2%
delle imprese prevede di assumere nel 2016: quasi una su cinque.
E' il dato che emerge dall'indagine Excelsior 2016, svolta dal
sistema camerale in collaborazione con il ministero del Lavoro.
Nel 2016, sempre in provincia di Ancona, aumenta il peso
percentuale delle entrate 'stabili' previste rispetto al totale
(dal 18 al 24%). L'incidenza dei contratti a termine si riduce,
con un peso percentuale che scende dal 57 al 52%. A livello
settoriale, le difficoltà di reperimento sono più frequenti nel
settore delle industrie meccaniche (27% del totale) e nel
commercio (26%). Al contrario, le assunzioni risultano più
agevoli nelle costruzioni (2%), nei trasporti e logistica (3%) e
nei servizi avanzati alle imprese (4%). Aumenta di 3 punti la
quota di laureati (8,3% nel 2015, 11% nel 2016). Le assunzioni
di lavoratori immigrati previste si attestano al 12%, in
diminuzione rispetto al 2015 (17%). Le assunzioni di figure high
skill, cioè dirigenti, specialisti e tecnici, si attesteranno a
920 unità, il 15% del totale; il confronto con il 2015 evidenzia
che la quota sulle assunzioni totali è aumentata di 2 punti
percentuali. "Ad assumere alle dirette dipendenze sono
soprattutto le imprese che esportano e fanno innovazione -
commenta il presidente della Camera di Commercio di Ancona
Giorgio Cataldi -: l'internazionalizzazione e l'innovazione
rappresentano due importanti driver di sviluppo anche
occupazionale sui quali la nostra Camera ha sempre puntato e
continuerà a puntare nonostante i tagli imposti dal governo al
sistema camerale". (ANSA).