(ANSA) - GENOVA, 19 NOV - Nel terzo trimestre del 2016 le
imprese liguri giovanili, femminili e straniere hanno registrato
saldi positivi fra nuove nate e chiusure. Nelle imprese under 35
le nuove aperture hanno superato le cessazioni per 334 unità, in
quelle rosa per 43 e le straniere chiudono a +134. Dati
positivi, ma che segnano un peggioramento rispetto ai numeri del
terzo trimestre 2015. Unioncamere Liguria accende i riflettori
della sua analisi periodica dell'economia ligure su queste tre
tipologie ricordando che nel panorama nazionale la Liguria si
riconferma al secondo posto per tasso di imprenditorialità
straniera subito dopo la Toscana, mentre per le imprese rosa e
quelle giovanili resta al quindicesimo posto. Costruzioni
(39,4%) e commercio (31,8%) sono i settori scelti
prevalentemente dagli stranieri per aprire un'attività, così
come dai giovani, anche se con percentuali differenti
(rispettivamente 24,5% e 26%), le aziende femminili si
concentrano invece soprattutto nelle attività commerciali e
turistiche (40%).