(ANSA) - BOLOGNA, 9 LUG - Arriva una importante novità per le
piccole e medie imprese costituite in reti: circa 12,5 milioni
di euro di fondi europei per la realizzazione di progetti di
sperimentazione e innovazione digitale. E' quanto prevede il
bando della Regione Emilia Romagna aperto da oggi fino al 21
settembre, data di chiusura per la presentazione delle domande
di ammissione ai finanziamenti.
I dettagli del bando e la figura del 'manager di rete' sono
stati i temi portanti del seminario organizzato da Assinrete, in
collaborazione con la Regione e Unioncamere Emilia Romagna, che
si è svolto a Bologna. Il contributo, a fondo perduto, sarà pari
al 50% dei costi ammessi che potranno oscillare tra i 150 e i
300mila euro. I progetti dovranno svilupparsi tra il 1 marzo
2019 e il 31 agosto 2020. Una sfida realizzabile attraverso
l'utilizzo del contratto di rete: secondo i dati InfoCamere
(aggiornati al 3 luglio 2018)in Italia sono 29.803 le imprese
coinvolte in 4.776 contratti di rete.
"Da tempo le Camere di commercio si sono impegnate per
favorire la diffusione dei contratti di rete - ha detto il
segretario generale di Unioncamere Emilia Romagna, Claudio
Pasini -, nella convinzione che questo modello organizzativo
possa contribuire a rafforzare le forme di collaborazione in
ambito produttivo e commerciale".
Silvano Bertini, responsabile servizio ricerca e innovazione
della Regione Emilia-Romagna ha evidenziato come il bando abbia
l'obiettivo di "spingere le imprese a unire forze e competenze
per raggiungere risultati innovativi".
I beneficiari del bando possono essere le aziende costituite
in rete di Pmi, attraverso la stipula di contratti di rete
collaborativa, che includano almeno 3 imprese indipendenti tra
loro. "Assinrete - ha sottolineato il presidente Paolo
Fiorentino - assicurerà la propria collaborazione fattiva per le
imprese che vorranno individuare i professionisti e i manager di
rete più adeguati, mettendo a disposizione la competenza e
l'esperienza dei propri associati".