(ANSA) - BARI, 13 AGO - Nella provincia di Lecce, tra aprile
e giugno del 2018, sono nate 1.537 imprese mentre 866 hanno
chiuso i battenti, con un saldo positivo di 671 unità e un tasso
di sviluppo dello 0,92%. Ne dà notizia la Camera di Commercio di
Lecce, evidenziando che il tessuto imprenditoriale della
provincia mantiene il medesimo ritmo degli scorsi anni e
registra una crescita più elevata rispetto a quella nazionale
(+0,52%) e regionale (+0,72%). La provincia di Lecce è infatti
davanti a Foggia (+0,75%) che ha un saldo di 541 imprese,
Brindisi con 268 (+0,73%), Bari con 982 unità (+0,67%) e infine
Taranto con 275 aziende (+0,56%). "Il secondo trimestre 2018
evidenzia un risultato positivo anche per le imprese artigiane
che rappresentano il 24% delle imprese registrate - commenta il
presidente dell'Ente camerale leccese, Alfredo Prete - anche se
il loro numero nel corso degli anni è diminuito". "Basti pensare
- aggiunge - che negli ultimi 12 anni si é verificata una
perdita complessiva di circa duemila imprese artigiane". Per
Prete, le "micro, piccole e medie imprese necessitano
maggiormente di supporto per crescere, innovarsi e diventare più
competitive, e allo stesso tempo occorre favorire il contatto
tra i giovani studenti e le realtà artigiane". "I bandi 'Voucher
Digitali I4.0' e 'Voucher alle imprese per l'alternanza
scuola-lavoro' - rileva - vanno esattamente in tali direzioni.
Il primo prevede un sostegno economico per le Mpmi salentine,
fino ad un massimo di cinquemila euro, il secondo prevede
contributi a fondo perduto a vantaggio delle imprese che
ospitano studenti nell'ambito di percorsi di alternanza
scuola-lavoro di qualità".