(ANSA) - TERNI, 6 MAR - Segnali positivi per l'economia
ternana nel primo semestre 2018, anche disomogenei in intensità
e continuità, in base al rapporto statistico realizzato
dall'Osservatorio provinciale istituito in prefettura, al quale
hanno partecipato Istat, Regione, Camera di commercio, Inps e
Direzione territoriale del lavoro, con il contributo informativo
della Banca d'Italia.
Lo studio rileva un aumento del numero delle imprese attive
iscritte nei registri camerali, anche se in misura contenuta
(+0,3%). Come in passato, la crescita delle attività
imprenditoriali interessa il settore dei servizi, mentre sono
ancora in calo le unità produttive della manifattura e delle
costruzioni. Per quanto riguarda il commercio con l'estero, il
primo semestre del 2018 mostra una ripresa sia delle
importazioni (+17,1%) che delle esportazioni (+3,3%).
Le vendite sui mercati extra-nazionali sono consistenti nel
made in Italy e nella chimica. Secondo i risultati dell'indagine
Istat, nel periodo di riferimento il mercato del lavoro mostra
invece moderati segnali di crescita con un aumento degli
occupati (+0,8%) e una diminuzione delle persone in cerca di
lavoro (-16,6%). L'andamento positivo dell'occupazione trova
inoltre conferma nella crescita degli avviamenti attivati presso
i Centri per l'impiego (+3,2%), limitatamente ai lavoratori
italiani. Il ricorso alla cassa integrazione guadagni registra
una diminuzione delle ore autorizzate sia ordinarie che
straordinarie, mentre si azzerano gli interventi autorizzativi
di cassa in deroga (-7,2% nel complesso).
Con riferimento al credito, si interrompe la crescita dei
finanziamenti a favore delle imprese (-1%) e diminuisce la quota
delle esposizioni deteriorate. Il numero dei protesti si riduce
sia come consistenza (-6,4%) che come valore (-24,7 per cento,
con importi medi che passano da 1.202 a 967 euro). Indicazioni
positive provengono, infine, dal settore turistico,
caratterizzato da una ripresa degli arrivi (+8,6%) e delle
presenze (+6,2%) dei clienti, soprattutto stranieri
(rispettivamente +13,6% e +20,7%).