(ANSA)- VENEZIA, 12 NOV -Il presidente di Unioncamere del Veneto
Mario Pozza ha incontrato il Ministro delle infrastrutture e
trasporti del Land di Berlino Brandeburgo Kathrin Scheineder in
merito al progetto europeo Inter-Green Nodes costituito dalle
regioni situate intorno al Mar Baltico e lungo il corridoio
della Rete Scandinava-Mediterranea. Presente all'incontro l'
assessore regionale Elisa De Berti a cui è stato presentato lo
stato di implementazione delle attività previste dall'accordo
per valutare l'adesione della Regione Veneto allo Scandria
Alliance, specie nell'ambito del Corridoio ScanMed 2.Il progetto
ha lo scopo di cooperare con l'Ue,i suoi Stati membri per
implementare un sistema di trasporto sostenibile e multimodale
nella Regione del Mar Baltico e nelle regioni interessate dal
Corridoio entro il 2030.Il Corridoio Scandinavo -Mediterraneo
attraversa il continente da Nord a Sud. Attraversa 7 Paesi
dell'Ue (Finlandia,Svezia, Danimarca, Germania, Austria, Italia,
Malta)e un Paese dell'area economica Ue (Norvegia).Si tratta del
più lungo corridoio europei con 9.300km di linea ferroviaria,
6.372km di rete stradale, insieme a 25 porti, 19 aeroporti, 45
piattaforme multimodali e 19 aree urbane strategiche. La volontà
è di mettere in contatto i principali centri urbani di
Scandinavia (Oslo,K›benhavn,Stoccolma,Helsinki);Germania (Brema,
Amburgo, Rostock,Hannover,Berlino,Wurzburg, Norimberga, Monaco);
Austria (Innsbruck),Italia e Malta (Verona, Bologna, Firenze,La
Spezia,Livorno,Ancona, Roma, Napoli, Bari, Taranto, Gioia Tauro,
Palermo, La Valletta). "Il progetto - spiega Pozza - ci porterà
a pianificare azioni necessarie per perseguire lo sviluppo dei
trasporti e delle infrastrutture indispensabili per contribuire
alla crescita economica interregionale oltreché agevolare il
trasferimento delle conoscenze, la condivisione delle esperienze
e delle buone pratiche.Il ruolo di Unioncamere Veneto - conclude
Pozza - sarà anche di interlocutore presso il Coordinatore
europeo del progetto per garantire la governance plurilivello e
il coordinamento delle attività. L'obiettivo è la creazione di
"green corridors" logistici da e per le regioni del centro
Europa, con il coinvolgimento degli stakeholder sia a livello
regionale che europeo. Unioncamere Veneto ha un ruolo di
coordinatore per il miglioramento del flusso delle informazioni
fra Unione europea, attori regionali e locali.(ANSA).