(ANSA) - PERUGIA, 13 FEB - Cioccolatini, fiori, bigiotteria e
gioielli sono i protagonisti anche del San Valentino 2023. Con
le imprese legate alle festività in piena attività, 3.787
(comprese le unità locali, quali negozi e franchising) in tutta
la regione. Numeri che si discostano lievemente dal dato del
2021, quando le "imprese della festa" chiudevano l'anno a quota
3.759. Lo rileva la Camera di commercio dell'Umbria.
Tra le aziende che, in occasione della festività degli
innamorati e del patrono di Terni, vedranno un incremento del
loro volume di vendite e di affari, sono in particolare i
ristoranti, che in Umbria raggiungono quota 2.729, seguono i
negozi di fiori e gioielli, attività di vendita di bigiotteria e
articoli da regali. E poi, ovviamente, i negozi di dolciumi.
Secondo la Camera di commercio la dinamica demografica di
questi comparti commerciali, nonostante la crisi innescata dalla
pandemia, "non ha conosciuto flessioni significative" in termini
di chiusure. Piuttosto si registra una sostanziale tenuta del
sistema, con chiusure che restano nell'ordine di poche unità,
come nel caso di negozi che vendono fiori al dettaglio, che
passano dai 386 del 2021 ai 375 del 2022, o negozi di articoli
da regalo (121 nel 2021, sono 114 nel 2022).
Crescita molto sostenuta invece per i ristoranti che
registrano un segno più a due cifre. In Umbria al 31 dicembre
2022, le aziende di ristorazione attive sono 2.729 e occupano
oltre 13 mila addetti (precisamente 13.025, fonte Inps su numero
delle unità locali d'impresa), un dato che su base tendenziale
segna una crescita notevole, visto che le imprese al 2021 erano
2.684.
"Cioccolatini e dolciumi sono il regalo per eccellenza della
festa degli innamorati e proprio al cioccolato è legata una
buona notizia che coinvolge l'Umbria e le sue imprese -
sottolinea il Presidente della Camera di commercio dell'Umbria,
Giorgio Mencaroni - a Terni, il cui Patrono è proprio San
Valentino, venerato in tutto il Paese, è in corso la
manifestazione Cioccolentino, con un qualificato programma di
eventi. Da quest'anno, la rassegna è inserita per la prima volta
nel prestigioso circuito La Via del Cioccolato, la rete
internazionale che nasce per promuovere e collegare tra loro gli
storici distretti europei del cioccoloato di qualità. Ricordo
che come Camera di commercio di Perugia, siamo stati tra i
fondatori nel 2013 di questo Circuito che oggi attraverso la
manifestazione Cioccolentino si amplia alla città di Terni,
territorio che può contare su una importante tradizione
cioccolatiera. Non posso che essere estremamente soddisfatto di
questo risultato che proietta anche Terni e le sue imprese nel
circuito delle capitali".
Tra le 3.787 imprese umbre attive nei settori interessati
dalla festa degli innamorati, si contano complessivamente 2.429
ristoranti, 375 fioristi, 255 negozi di preziosi, 184 attività
di vendita di bigiotteria, 114 attività di
commercio al dettaglio di articoli da regalo, 63 negozi di
vendita di prodotti di artigianato, 67 specializzati nella
vendita di dolciumi. (ANSA).