(ANSA) - ANCONA, 13 FEB - Nelle Marche le imprese turistiche
sono 11.556: 9.603 nella ristorazione, 1.547 alloggio, 406
agenzie e tour operator, impiegano quasi 53mila addetti, 3.579
sono guidate da donne, 1.164 a titolarità straniera, 1.111
quelle in cui la partecipazione di giovani è superiore al 50%.
La provincia con la maggior presenza di imprese del comparto,
rispetto al totale, è Ascoli Piceno, seguita da Pesaro Urbino.
Questi alcuni dati Isnart resi noti da Camera di Marche in
occasione della Bit di Milano. Nei primi mesi dell'anno il
sistema Excelsior stima oltre 3.000 assunzioni, 80% assorbite
dalla ristorazione. Il 30% dei turisti nelle Marche è attratto
dalla prospettiva di mare e svago. La spesa media giornaliera
del turista nelle Marche è di 47 euro per l'alloggio e di 71 per
altre spese. Per quel che riguarda la provenienza estera, nel
2022 sono stati in primis tedeschi, seguiti da statunitensi,
francesi, inglesi e spagnoli. Gli italiani, invece, provengono
soprattutto da Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Veneto. "la
nuova agenzia regionale per il turismo e
l'internazionalizzazione Atim si è appena insediata, le fiere
decollano, a giugno abbiamo gli Stati Generali
dell'internazionalizzazione nelle Marche, gli chef stellati e la
moda brillano, la formazione turistica - commenta Gino Sabatini,
presidente Camera Marche - ha un potenziale e numeri
promettenti, l'anno di Pesaro Capitale della Cultura è alle
porte. Possiamo davvero imprimere al nostro turismo
l'accelerazione che merita", ha concluso. (ANSA).