(ANSA) - ROMA, 26 AGO - "Vorremmo sperare che il 'de
prufundis' di Giancarlo Giorgetti sul medico di famiglia, al
Meeting di Comunione e liberazione di Rimini, sia solo
un'affermazione mal riuscita. E non il prologo di un percorso
strategico. Ne va della salute degli italiani". Così si è
espresso il presidente dell'Enpam (Ente di previdenza dei medici
e degli odontoiatri) Alberto Oliveti, secondo quanto si legge
sul sito dell'Adepp, l'Associazione degli Enti previdenziali
privati e privatizzati, a proposito di quanto dichiarato
dall'esponente leghista, sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, nei giorni scorsi che, si rammenta, "di fronte alla
prospettata carenza nei prossimi 5 anni di 45.000 medici di
medicina generale", aveva sostenuto "Chi va più dal medico di
base? Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta
medica, ma quelli che hanno meno di 50 anni va su internet, si
fanno autoprescrizioni, cercano lo specialista. Il mondo in cui
ci si fidava del medico è finito", viene riportato. (ANSA).