(ANSA) - ROMA, 03 LUG - Le misure in materia fiscale e
contabile contenute nel Decreto dignità "sono state ben accolte
dai professionisti, sia per la previsione di abolire lo 'split
payment 'per le prestazioni di servizi rese alle Pubbliche
amministrazioni, sia per gli interventi mirati a semplificare le
attività di studio, come nel caso del rinvio della scadenza
dello Spesometro e della revisione del redditometro", così come
"condivisibile" è "lo spirito con cui è stata disposta la norma
che cerca di salvaguardare i livelli occupazionali penalizzando
chi sceglie di delocalizzare, a patto, però, di render più
accoglienti le condizioni generali del Paese per chi vuole fare
impresa, a cominciare dall'elevato costo del lavoro". E' il
commento del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro,
presieduto da Marina Calderone. E se la categoria ritiene
"apprezzabili" pure "gli interventi restrittivi sul gioco
d’azzardo, fenomeno che sta mietendo numerose vittime in questi
lunghi anni di crisi economica", appaiono "di gran lunga
migliorabili, invece, le novità in materia di lavoro, che di
fatto irrigidiscono di molto il rapporto. Per di più all'inizio
del periodo estivo, quando ci sarebbe bisogno di maggiore
flessibilità, in particolare nel settore turistico, per
incentivare l'occupazione", si legge. "La riduzione della durata
e del numero di proroghe dei contratti a termine induce al 'turn
over' e, quindi, non assicura stabilità al mercato. Inoltre, il
ritorno alle causali potrebbe alimentare nuovamente il
contenzioso, molto ridimensionato negli ultimi anni", osservano
i consulenti, sostenendo come "l'equiparazione integrale del
contratto a tempo determinato alla somministrazione paralizzi un
intero settore, che occupa lavoratori in possesso di ogni
garanzia di natura contrattuale e previdenziale". (ANSA).