(ANSA) - ROMA, 23 SET -"Ci aspettiamo un'adesione massiccia
da parte dei nostri colleghi", e "speriamo altre associazioni
datoriali si uniscano alla nostra protesta", che consisterà in
una forma di "disobbedienza civile dei commercialisti". A dirlo
il presidente dell'Ungdcec (Unione nazionale giovani dottori
commercialisti) Daniele Virgillito, introducendo stamattina alla
Camera dei deputati la conferenza stampa di presentazione dello
sciopero della categoria, indetto da tutte le sigle sindacali
(Adc, Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc, Sic, Unagraco, Ungdcec e Unico,
presenti con i loro vertici nazionali), e con il sostegno del
Consiglio nazionale dei commercialisti. I professionisti hanno
stabilito, protestando per i disagi prodotti dagli Isa (Indici
sintetici di affidabilità fiscali, di cui è stata chiesta,
invano, la disapplicazione per il 2018) e per il "mancato
rispetto dello Statututo dei diritti del contribuente", di non
inviare "i nostri modelli F24 tra il 30 settembre e il primo
ottobre", iniziativa di contestazione nei confronti
dell'Amministrazione finanziaria che, hanno spiegato, "verterà
solo sul non pagamento delle nostre imposte e non anche quelle
dei nostri clienti e, inoltre, dal 29 settembre al 7 ottobre non
parteciperemo ad alcuna udienza nelle varie Commissioni
Tributarie. L'adesione alla protesta, nel rispetto di quanto
sopra, non produrrà, a carico dei colleghi, il pagamento di
sanzioni o interessi", hanno sottolineato le associazioni dei
commercialisti. (ANSA).