(ANSA) - ROMA, 22 GEN - La legge di Bilancio 2020 ha
introdotto una norma che "prevede l'obbligo, a partire dal primo
gennaio 2020, di utilizzare sistemi tracciabili - bancomat,
carta di credito, carte prepagate, assegno, versamento bancario
o postale - per pagare le spese da portare in detrazione al 19%
nella dichiarazione dei redditi", con unica eccezione delle
"spese per l'acquisto dei medicinali, dispositivi medici e per
le prestazioni rese da strutture del Sistema sanitario
nazionale", che "andranno conteggiate nel modello 730 del 2021,
in riferimento ai redditi 2020". Una misura, per i coordinatori
della Consulta nazionale dei Caf (Centri di assistenza fiscale)
Massimo Bagnoli e Mauro Soldini "condivisibile ed in linea con
le proposte presentate anche dalla stessa Consulta a livello di
politiche d'incentivo ai pagamenti con mezzi tracciati, ai fini
di un più efficace contrasto all'evasione fiscale", ma "per
evitare possibili criticità non risolvibili al momento della
presentazione delle dichiarazioni dei redditi servono
indicazioni chiare da parte dell'Amministrazione sul nuovo
regime (tipologia di spese incluse o escluse, documentazione
necessaria), anche considerando l'opportunità di salvaguardare
tutti quei contribuenti che non hanno applicato tempestivamente
le nuove disposizioni, in virtù di quanto sancito dallo Statuto
dei diritti dei contribuenti e in coerenza con quanto accaduto
in altre situazioni". La Consulta, "dopo un primo confronto con
l'Agenzia delle Entrate, propedeutico a chiarire, nei prossimi
giorni, una serie di quesiti applicativi della norma, ha deciso
di chiedere un immediato intervento al ministero dell'Economia e
delle Finanze per ristabilire una condizione che agevoli i
cittadini, soprattutto dipendenti e pensionati", si legge,
infine, in una nota. (ANSA).