Gli "ultimi provvedimenti in materia fiscale, come il recente decreto collegato alla manovra", hanno provocato la "profonda delusione della nostra categoria nei confronti di misure che, puntualmente, non solo disattendono le numerose e continue promesse di semplificazione, ma addirittura contribuiscono a complicare ulteriormente il funzionamento del sistema fiscale del Paese". Pertanto, le associazioni nazionali dei professionisti Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec ed Unico hanno indetto una "manifestazione" nazionale a Roma, "il 14 dicembre dalle ore 11 alle ore 16", nel corso della quale "verrà proclamato il primo sciopero nazionale della categoria dei commercialisti nel rispetto delle norme contenute nel Codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive, di cui la stessa categoria si è dotata nel 2014". Lo si legge in una nota congiunta dei sindacati, che a breve comunicheranno il luogo dell'evento nella Capitale ed hanno fatto sapere di aver inviato una lettera a "tutti i colleghi" che "sono chiamati a partecipare per esprimere in modo tangibile la loro contrarietà a provvedimenti normativi che penalizzano sotto molteplici aspetti, da quello delle competenze a quello della responsabilità, il ruolo del commercialista".